Luca Gianotti: laurea in filosofia, guida di trekking da 20 anni, fondatore dell’associazione La Boscaglia e suo presidente per 13 anni, ora tra i fondatori della Compagnia dei Cammini (www.cammini.eu), in passato scialpinista con all’attivo alcune spedizioni alpinistiche importanti tra le quali la traversata del Vatnajokull (Islanda), il più grande ghiacciaio del mondo, e la salita al Khan Tengri (7010 m) in Thien Shan (confine Kazakistan/Kirghizistan). Tra le sue imprese anche la traversata del deserto del Sahara algerino in mountain bike. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dall’Albania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, ma ha sempre privilegiato i cammini mediterranei, Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole. In Italia ha creato alcuni trekking tra cui il Sentiero Spallanzani nell’Appennino reggiano, di cui ha pubblicato la guida. Accompagna gruppi in Sardegna, Creta, Capo Verde, Majella, Pollino, Murge, Corsica. Si dedica all’approfondimento dei temi del camminare come terapia, e tiene corsi di camminate consapevoli. Il suo nuovo progetto è il Cammino Profondo, o Deep Walking (www.deepwalking.org ). Il suo sito personale è www.lucagianotti.it
Gestisce un agriturismo in Abruzzo, il Casale e Crete (www.casalelecrete.it ). Qui organizza trekking con gli asini, il primo in italia con la formula francese del trekking in autonomia, senza guida.
Pubblica una newsletter (prima CamminareInforma, ora “Il Cammino”) con migliaia di lettori. Ha pubblicato per la casa editrice Ediciclo il libro “L’arte del camminare”.
Ha avuto l’idea del CamminaCreta per l’amore che prova per quest’isola, nella quale si sente a casa.
Stelios Georgedakis viene da Agios Ioannis, un piccolo villaggio ai piedi dei Lefka Ori, la catena delle Montagne Bianche di Creta.
Ha sempre amato la montagna e ha una buona conoscenza dei Lefka Ori e della loro vitta selvaggia.
E’ proprietario del ristorante-locanda PACHNES, a Agia Roumeli (sul mare, allo sbocco delle gole di Samaria).
“Farò questa lunga camminata per imparare a conoscere meglio la mia isola. Credo che nel nostro viaggio incontreremo tante persone e potremo lanciare un messaggio perchè ognuno si prenda cura della natura e dell’ambiente di Creta. In questo periodo molte persone usano la natura per fare facili guadagni. Accade anche a Creta, purtroppo. In alcune parti dell’isola senza controllo alcuno. Il sistema politico difficile, non più in contatto con la realtà, non riesce a proteggere le montagne, le foreste, le coste dell’isola.
Tutti noi che amiamo la natura e le montagne dobbiamo fare il possibile per salvare il salvabile. A livello locale, forse, uno a uno dobbiamo combattere for le nostre montagne-foreste-sipaigge preferite…”.
Stelios crede che l’idea del suo amico Luca, CAMMINACRETA, è un altro buon passo in questa direzione.