Aggiornamenti alla Prima Edizione

AGGIORNAMENTI ALLA PRIMA EDIZIONE DEL LIBRO (DA STAMPARE E PORTARE CON SE’):

GIORNO 1
Dove dormire: a Chandras è cambiata la donna che gestisce le camere, adesso è Sofia e il suo telefono è 694 7690683. Non è più Maria Likaki.

GIORNO 3
Correzione alla descrizione: “Girate a sinistra e seguite la strada fino a un bivio, se prende a sinistra si scende a Orino, e l’E4 scende. Ma noi vi consigliamo di evitare quel lungo giù e su, girando a destra e rimanedo in quota evitando Orino. ”

Dove dormire a Monastiraki : ci sono ora 3 case prenotabili su Airbnb:  https://www.airbnb.gr/rooms/13057241?location=monastiraki%20ierapetra

Ioanna ha anche le chiavi di una stanza più economica, con un letto e aria condizionata. Il bagno è esterno ma molto confortevole per 1 o 2 persone. E’ proprio di fronte alla Taverna Kapilio gestita da Ioanna (ioannavasarmidi@gmail.com). E c’è anche un appartamento per un gruppo di 4-5 persone, chiedete sempre a lei.

Come alternativa si può scendere al mare a Pachia Ammos.

GIORNO 4
I numeri di telefono di Nikos, il gestore delle camere in Prina, sono sbagliati, ora usate questo: 0030 6973 439599. Il costo di queste ville è alto, soprattutto se si è soli. Provate a trattare. Stiamo cercando anche alternative più economiche, stiamo lavorando per voi…

… E infatti ecco una buona notizia! Suzanne and Alistair del Donkey Sanctuary di cui si parla nella guida, hanno adesso una tenda glamping (tenda confortevole ed elegante, nuovo stile): “Offriamo ospitalità in una tenda speciale tra le rocce del santuario. Offriamo bed and breakfast e cena, siamo a Anatoli (Agios Giorgios) ma possiamo andare a prendere in auto i camminatori a Prina o a Kalamafki e poi riportarli sul sentiero la mattina dopo. Ecco la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/wildglampingwithdonkeyscrete/

GIORNO 8

Tappa pulita e segnata con due strisce rosse nel marzo 2017.

I monaci a Moni Agatatou ci hanno detto che stanno sistemando una foresteria, che dal 2018 potrebbe essere pronta per ospitare i camminatori.

GIORNO 9

Tappa pulita e segnata con due strisce rosse nel marzo 2017.

A Myrtia sembra che finalmente ci sia qualcuno che affitti stanze per la notte. Ancora non abbiamo i riferimenti, speriamo di trovarli presto. Nel caso li troviate voi, fateci sapere!

Cambio di percorso: da Myrtia si scende in una gola, la risalita dall’altro lato nei primi metri prevedeva un passaggio ripido, una piccola arrampicata. Abbiamo trovato una alternativa, quindi la descrizione ora è questa: “Superato il ponte di legno sul torrente, girare a sinistra per entrare in un terrazzamento con alberi da frutta. Qui inizia un sentiero scavato nella terra che risale fino a ritrovare il prrcorso e girare a sinistra.”

A Archanes un altro posto dove è possibile dormire nel centro è Villa Archanes, nella parte alta.

GIORNO 10

Tappa pulita e segnata con due strisce rosse nel marzo 2017.

GIORNO 11

Tappa pulita e segnata con due strisce rosse nel marzo 2017.

Nel villaggio di Kerasia consigliamo un appartamento gestito dalla gentile Soula, Traditional Stone Mansion House, tel. 00306977450279, mail soulabellino@gmail.com

A Kato Asites si può dormire a Asion Lithos, struttura elegante che riserva prezzi speciali riservati ai camminatori della Via Cretese (40 euro camera doppia, che diventano 60 euro in alta stagione, da Giugno a Settembre; colazione extra a 7 euro a persona). Sito web: www.asion.gr, email: info@asion.gr, cellulare +30 6936 72 52 72 (Nikos).

GIORNO 12

Segnata fino al Rifugio Prina con due strisce rosse nel marzo 2017, poi seguire i segni giallo neri dell’E4.

GIORNO 17
Tappa pulita e segnata con due strisce rosse nel marzo 2017.

A Gerakari un’altra struttura consigliata e accogliente è l’Hotel Alexander.

GIORNO 18
Ora la variante breve (consigliata!) è segnata con due strisce rosse, fino a Kissos.

Nuova descrizione della variante breve (da sostituire a quella nel libro):
“Dal bivio con la fermata del bus si sale per 1,2 km. Si lascia l’asfalto per imboccare una strada sterrata a sinistra, ci sono i segni, due strisce rosse parallele di vernice. Si passa davanti a una chiesetta (Agia Christini) e si continua a salire, tralasciando tutte le vie laterali. Si costeggia sulla nostra destra un fosso con un torrente.
Si arriva a un incrocio, la strada principale andrebbe dritta parallela al torrente, invece il cammino gira a destra, guadando il torrente e cominciando a salire ripido in un terreno di rocce e ghiaia affioranti. Si sale ripidi fin a raggiungere uno stradello orizzontale, proprio nel punto in cui si stacca sempre in salita un altro stradello meno importante, che si imbocca continuando in salita. (qui finiscono i segni ad oggi) Una prima chiusura (aprire e chiudere), poi una leggera discesa, poi di nuovo in salita, si apre e si chiude un secondo cancello e si arriva al passo. Alle spalle abbiamo la cima dello Psiloritis, il cammino continua in discesa in direzione sud ovest. Poco dopo c’è un bivio, si rimane sulla strada principale, quella di destra. Si passa dalla chiesetta di Agios Ioannis, si raggiunge una strada sterrata più importante, che si imbocca verso sinistra. Al bivio successivo girare a destra, per aggirare la gola sul lato destro. La strada aggira la montagna e comincia a scendere con un paio di tornanti, passando dal punto finale della gola. Si continua sotto la parete, e superato un edificio, al bivio successivo, si lascia la strada principale per imboccare uno stradello sulla sinistra, che in discesa porta al cimitero di Kissos.”

GIORNO 19
Ora la tappa è tutta segnata con due strisce rosse.

GIORNO 20
Ora la tappa è tutta segnata con due strisce rosse.

A Argiroupoli segnaliamo anche la taverna “Arhaia Lippa”, si mangia bene cucina tipica, e sono molto gentili. E’ poco prima dell’arrivo al villaggio.

GIORNO 21
Ora la tappa è tutta segnata con due strisce rosse.

E c’è una variante nuova per il tratto da Asi Gonia a Kallikratis, per evitare quel lungo tratto di asfalto in salita. E’ tutto segnato in rosso, ed è per camminatori esperti. Ecco la descrizione:

DA ASI GONIA A KALLIKRATIS PER CAMMINATORI ESPERTI
2.7km – SALITA 500m – +- 2hours
Attraversate il villaggio di Asi Gonia seguendo la direzione per Kallikratis. Usciti dal villaggio lasciate la strada principale per prendere una strada secondaria a destra, in salita. Questa strada diventa presto sterrata fino a un recinto per le pecore. Superate il cancello per salire sulla sinistra aggirando il recinto. Andate dritti verso una grande quercia con 13 tronchi. Continuate a salire, passando un altro cancello, verso la cappella di Timios Stavros. Dal retro della chiesetta cominciate a salire verso la cresta. Seguite la cresta. Ogni tanto ci sono tracce di un sentiero da capre, qualche volta serve arrampicarsi sulle rocce. Più in alto in sentiero diventa più chiaro, tra alcune sparse piante di quercia e aceri cretesi. Sulla vostra sinistra di là dalla vale si vede una strada sterrata, alcuni recinti per le pecore e una chiesetta. Continuate a seguire il sentiero fino a raggiungere questa strada sterrata. Girate a sinistra dopo averla raggiunta, e dopo 50 metri sulla vostra destra vedrete Kallikrais. Passate la recinzione e iniziate a scendere verso quel villaggio.

GIORNO 24 COASTAL ALTERNATIVE #2 ASKIFOU – IMBROS – CHORA SFAKION

Cambia la descrizione rispetto alla guida: “From Askifou-Ammoudari to Imbros, where the gorge begins, there are 5 km, and, to avoid the busy tarmac road, you can walk on the dust road in the middle of the little valley (it’s easy to reach also from Lefkoritis Resort, going down inside the valley). In Imbros…”

Nella stessa tappa ci segnalano che il sentiero, segnalato nella guida, che subito dopo il villaggio di Komitates dovrebbe permettere di evitare tratti asfaltati, è in realtà bloccato da numerose invalicabili recinzioni (probabilmente nuove) nei pressi del “concrete barn” e i camminatori sono stati costretti a tornare sui propri passi e raggiungere Chora Sfakion tramite strada asfaltata.